Ti stai chiedendo come scegliere le scarpe da sposa, come abbinarle al tuo abito e magari anche come personalizzarle? Allora prendi nota di questi consigli!
Come sai, oltre che disegnare e realizzare abiti da sposa, io faccio anche la consulente d’immagine, quindi fa parte del mio lavoro anche consigliare la sposa su come completare il suo look sposa, scarpe sposa comprese.
Infatti le scarpe da sposa sono un accessorio fondamentale, importante tanto quanto l’abito stesso perché saranno proprio le scarpe che andranno a valorizzare la figura della sposa e a completare il look.
Quindi si può scegliere un abito da sposa splendido, ma se le scarpe non saranno adatte a quell’abito, l’effetto d’insieme sarà disastroso!
Ecco perché saper individuare le scarpe da sposa giuste è fondamentale. Ma come riuscirci? Con i consigli che ti darò in questo articolo!
Come scegliere le scarpe da sposa “fase 1”: quanto spendere?
Iniziamo dalle basi: quanto spendere per un paio di scarpe da sposa? In commercio oggi troviamo scarpe da sposa di tutti i prezzi, si va dai 30 euro ai 300 e oltre. È una questione di scelte e punti di vista, ma io non consiglio mai di spendere grosse cifre per le scarpe da sposa perché spesso le rivesto con il pizzo o con le iniziali degli sposi, e quindi magari non si potranno usare per altre occasioni.
Però in ogni caso eviterei le scarpe economiche e di scarsa qualità: ricorda che le scarpe da sposa le dovrai tenere addosso tutta la giornata, e non parliamo di una giornata in cui starai seduta tutta il tempo, anzi! Quindi è fondamentale che siano comode e resistenti, altrimenti saranno una vera tortura.
Come scegliere le scarpe da sposa “fase 2”: calze sì o calze no?
Un tempo il galateo diceva che la sposa doveva indossare sempre le calze, oggi non è più così. Infatti in caso di matrimoni estivi in cui la sposa indossa sandali gioiello (e con l’abito adatto), si può evitare di indossare le calze.
Ma certamente la scarpa chiusa, soprattutto nei periodi primaverili e autunnali, prevede sicuramente le calze. Sono ottime le calze autoreggenti con elastico morbido rigorosamente color carne e sottilissime.
Come scegliere le scarpe da sposa “fase 3”: seconde scarpe sì o no?
Ci sono due scuole di pensiero: chi vuole un solo paio di scarpe per tutta la giornata, e chi ne vuole un paio elegante per la cerimonia, e uno più comodo per il ricevimento. Io sono per questa seconda opzione.
Avere un secondo paio di scarpe comode come ballerine o scarpe da ginnastica in tela (tipo converse, che ora vanno molto di moda), può essere la tua salvezza. Non solo ti risparmierà il dolore ai piedi, ma potrai abbinarle al cambio d’abito per il fine serata frizzante con gli amici, oppure si possono abbellire con i tessuti dell’abito, tipo strass, raso, pizzo e altro.

Converse da sposa con pizzo e strass

Scarpe da sposa di ricambio modello converse in jeans personalizzate con pizzo
E se il fine serata (o l’intero evento) lo passerai scalza in spiaggia, puoi pensare di indossare il “baciapiedi“! Si tratta di un insieme di nastri, pizzi e strass che vanno a decorare il piede. Una sorta di prezioso sandalo senza suola, un’idea davvero alternativa ed elegante!

Baciapiedi per sposa in spiaggia
Come scegliere le scarpe da sposa “fase 4”: meglio scarpe colorate o bianche?
Ai miei tempi c’era poco da scegliere, le scarpe da sposa si compravano nei negozi specializzati, ed erano quasi sempre di raso e rigorosamente bianche.
Io mi sono sentita una trasgressiva quando dopo un tempo interminabile sono riuscita a trovare un paio di scarpe bianche in pelle piuttosto che di raso e soprattutto un modello décolleté molto scollato e con una leggera punta (attualissime anche oggi) che ho usato fino a consumarle.
Oggi per fortuna le cose sono cambiate, e la sposa non ha più l’obbligo di usare le “scarpe da sposa”. Infatti oggi si vedono spose con sandali gioiello, ballerine, décolleté con tacchi altissimi e impreziosite da strass, parigine con fiocchi e pizzi, scarpe colorate, rosse, blu, rosa…
Come avrai capito non esiste più un colore adatto più di altri, oggi le scarpe da sposa possono essere di ogni colore, quello che conta è che ovviamente il colore sia coordinato al resto del look della sposa e dell’evento organizzato.
Come scegliere le scarpe da sposa “fase 5”: materiali e modelli migliori
In questo periodo il modello che va per la maggiore sono le scarpe chiuse genere décolleté, magari scollate e non altissime, con poco plateau.
Volendo poi massimizzare il rapporto qualità/prezzo, il camoscio colorato è sicuramente un ottimo materiale, che pur non essendo molto costoso rende benissimo, soprattutto se associato a qualche fibbia di strass.
Altro modello molto carino è la parigina, che può essere in raso, pizzo, camoscio, purché non sia nascosta da gonne multistrato, ma che anzi sia lasciata ben in vista da abiti che arrivano alla caviglia, e magari corredati da pizzo e chiffon.
Modelli da evitare invece sono i sandali aperti con il tacco perché sono scomodi e poco pratici (ricorda che ci devi camminare tutto il giorno!), almeno che non vuoi indossarli solo per il dopo cena con un abito da sera elegantissimo.
Se poi il tuo sarà un matrimonio country in campagna, puoi valutare anche lo stivale genere camperos che ben si adatta alla giornata organizzata tra paglia e pic nic sull’erba. Attenta però ai tagli, alle lunghezze e ai tessuti dell’abito.
Questi sono i modelli che ti consiglio in linea generale, ma non dimenticare che esistono anche le eccezioni…
Infatti tempo fa si è presentata in studio da me una cliente con una scarpa parigina in camoscio azzurra con un fiocco in raso sul davanti e una fila di strass sul tacco, chiedendomi di realizzare un vestito da sposa in stile anni 30/40 che non solo stesse bene con le sue scarpe, ma che le mettesse in evidenza.
Insomma, voleva che fossero le scarpe ad essere protagoniste! Io non potevo che accettare con gioia la sfida, e infatti mi sono divertita moltissimo a studiare un abito da sposa perfetto per quelle parigine. Eccone il risultato:

Bozzetto abito sposa corto
Ti ho mostrato questo esempio per farti capire che sì, ci sono regole generiche che è bene seguire per non sbagliare nella scelta delle scarpe da sposa, ma non si tratta di regole ferree e immutabili, perciò con un po’ di buon gusto e l’aiuto di una consulente d’immagine si può anche “osare” un po’ di più.
Ma se vuoi stare sul sicuro e non sbagliare: scarpa semplice con tacco giusto e poco plateau, in tinta con l’abito o colorata in tinte delicate. Sì a qualche decorazione come applicazioni di strass o pizzo dell’abito. Qui sotto puoi vederne qualche esempio…
Come personalizzare le scarpe da sposa
Una volta che hai acquistato le tue scarpe da sposa, non è mica detto che tu debba tenerle così come sono, anzi! Io consiglio sempre di personalizzare le scarpe da sposa con le iniziali degli sposi o la fatidica scritta “SI'”, o anche con strass e qualche pizzo dell’abito.

Scarpe da sposa personalizzate con iniziali e pizzo

Scarpe da sposa personalizzate con “SI”

Scarpe da sposa con iniziali
Concludendo, spero di averti dato un bel po’ di spunti e suggerimenti utili per aiutarti nella scelta delle scarpe da sposa, ma se avessi ancora dubbi o cercassi qualcuno che personalizzasse le tue scarpe da sposa, contattami!